Sciarpa a punto tela all’uncinetto

Il punto tela in una sciarpa all'uncinetto: dettaglio della treccia centrale

Il punto tela in una sciarpa all’uncinetto: dettaglio della treccia centrale

 

Nello scorso post ho parlato di come ottenere una sciarpa a punto tela all’uncinetto partendo da un tentativo disperato di destash e della mia allergia ai modelli e ai progetti leggermente asimmetrici.

In questo post trovate una ricetta per realizzare una sciarpa a punto tela perfettamente simmetrica, anche sui margini orizzontali.

Istruzioni 

  1. selezionate dei gomitoli i cui colori vedete bene insieme (a vostro gusto). I gomitoli devono avere lo stesso rapporto peso/metraggio e devono, preferibilmente, essere della stessa fibra o avere una composizione molto simile. Io ho usato 3 colori, voi potete usarne quanti volete. Più ne avete, più alta verrà la sciarpa, ovviamente.
  2. Fate un campione con tutti i filati che userete e lavatelo: il campione vi serve per capire con quale uncinetto lavorare i filati per ottenere una sciarpa dalla consistenza gradevole. Se amate il rischio, non fatelo, ma ricordate che io vi avevo avvisato, winter is coming e tutta quella roba là.
  3. Lasciate una coda di 20 cm, non servirà tagliarla, si nasconderà nelle frange della sciarpa, ed eseguite una catenella leggermente più lunga della sciarpa desiderata, facendo attenzione ad avere un numero di catenelle pari a 2+1. La catenella deve essere un po’ più lunga della sciarpa perché, quando eseguite le prime righe di lavoro, i punti tendono ad accorciarla.
  4. Eseguite, nella seconda catenella dall’uncinetto, 1 maglia bassa (mb); lavorate * 1 mb, 1 catenella (cat) *, fino al 2 cat dalla fine, 1 mb in ognuna delle 2 cat. Tagliate il filo lasciando una coda di 20 cm.
  5. Non girate il lavoro, ma tornate all’inizio della riga appena eseguita, col dritto del lavoro davanti a voi.
  6. Lasciando una coda di 20 cm, con il nuovo colore, eseguite 1 mb nella mb sottostante; lavorate *1 cat, 1 mb nella cat successiva* fino a 2 punti dalla fine, 1 cat, 1 mb nell’ultima mb. Tagliate il filo lasciando una coda di 20 cm.
  7. Non girate il lavoro, ma tornate all’inizio della riga appena eseguita, col dritto del lavoro davanti a voi.
  8. Lasciando una coda di 20 cm, con il nuovo colore, eseguite 1 mb nella mb sottostante; lavorate * 1 mb nella cat successiva, 1 catenella (cat) *, fino al 2 punti dalla fine, 1 mb nella catenella, 1 mb nell’ultima mb. Tagliate il filo, lasciando una coda di 20 cm.
  9. Ripetete dal punto 5 all’8 fino ad ottenere una striscia ampia circa la metà della sciarpa desiderata. Lavorando il punto tela in questo modo, saranno simmetrici anche i margini laterali del lavoro (OCD? Di che parlate? Non ho nessun OCD!!).
  10. Girate il lavoro di 180° in senso orario , mantenendo il dritto del lavoro davanti a voi. Lavorerete ora sull’altro lato della catenella.
  11. Eseguite 1 mb nella mb sottostante; lavorate * 1 mb, 1 catenella (cat) *, fino al 2 cat dalla fine, 1 mb in ognuna delle 2 cat. Tagliate il filo lasciando una coda di 20 cm.
  12. Ripetete ora, di nuovo, dal punto 5 all’8, fino ad avere una sciarpa dell’ampiezza desiderata.
  13. Fissate le codine con l’ago o, come ho fatto io, intrecciatele per ottenere delle frange.
  14. Prendete ora 3 gugliate di filato, una per colore, che siano lunghe almeno il doppio della sciarpa ottenuta. Annodatele, lasciando una coda di 20 cm dal nodo, e fate una treccia a 3 capi. Con le mani, o con l’aiuto di un ago a punta stondata, intessete la treccia nei forellini lasciati dalla catenella centrale. Raggiunto il lato opposto della sciarpa, annodate la treccia e lasciate una coda di 20 cm. Tagliate il filo che resta.

Lavate e asciugate la vostra nuova sciarpa a punto tela, perfettamente simmetrica!

Pronte per l’inverno!

Il destash per ottenere una sciarpa a punto tela all'uncinetto

slothmama

Veruska fa l'uncinetto: ne scrive per diverse testate online (il blog tricot di IO donna e maglia-uncinetto.it), lo insegna, crea modelli indipendentemente (la trovate come Veruska anche su Ravelry), e per pubblicazioni internazionali e produce compulsivamente cappellini. Come dipendenza, poteva andarle peggio.

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