cappellino a maglia, ‘na passeggiata

cappellino a maglia 'na passeggiata

No, non sono impazzita e non mi darò alla maglia (la prova è lo scialle sotto al cappellino!), ma ho fatto due cappellini a maglia di fila (entrambi gratuiti, poi dite che noi designer siamo avide, tze’).

Don’t panic, ne sto preparando uno all’uncinetto per un mega progettone top-secret che vedrà la luce il prossimo autunno (che speriamo arrivi il più tardi possibile. Sole, a me!!).

Dato che con la maglia non sono esattamente ‘na scheggia, anche questo cappellino, come l’altro, è a prova di principiante ed è perfetto per chi conosce dritto e rovescio e vuole avvicinarsi alla lavorazione in tondo con un progetto facile e veloce.

Il cappellino si lavora in tondo, dal basso, e la corona viene sagomata con delle diminuzioni molto semplici, si fanno 2 dritti insieme e via!

Non prevede cuciture e finiture, basta solo nascondere le codine.

Ho utilizzato Kena, di Katia filati, un filato misto alpaca molto morbido e molto molto caldo, lo consiglio a chi ama il freddo e andrà in vacanza in montagna, o a chi sta già pensando ai regali di Natale :koff koff: come me :koff koff:

Non fatevi intimorire dall’aspetto, Kena non perde pelo e non rischiate di ritrovarvi le sopracciglia di due colori!

Kena rende moltissimo, infatti per realizzare il cappellino ho utilizzato circa mezzo gomitolo (anche io sono tuttora perplessa, eppure è così, infatti può essere stretto nel pugno di una mano piccola e praticamente scomparire)

Il filato per il prototipo è stato gentilmente donato da Mani di Fata (l’editrice con cui ho collaborato per realizzare un corposo manuale di uncinetto tunisino). Potete acquistare Kena nei negozi Canetta – Mani di Fata. Sono in tutta Italia.

Dove scaricare ‘na passeggiata?

‘na passeggiata è disponibile gratuitamente su Ravelry, in italiano e in inglese. Quando lo scaricate, lasciate un cuoricino (cliccate sul cuoricino indicato dalla freccia rossa nell’immagine sotto), così sarò contenta.

 

 

 

slothmama

Veruska fa l'uncinetto: ne scrive per diverse testate online (il blog tricot di IO donna e maglia-uncinetto.it), lo insegna, crea modelli indipendentemente (la trovate come Veruska anche su Ravelry), e per pubblicazioni internazionali e produce compulsivamente cappellini. Come dipendenza, poteva andarle peggio.

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