Questa sciarpa a punto tela all’uncinetto è un vecchio progetto che ho fotografato solo in questi giorni (sì, ho una leziosa testa di marmo di Carrara in casa, la tengo in caso debba usarla come arma impropria per difendermi, è una lunghissima storia).

Destash

La sciarpa è stata fatta con degli avanzi di filato (destash, destash, e poi vado alla Fattoria del gelso con la scusa di organizzare corsi di uncinetto e compro Noro, vabbe’, ma chi voglio prendere in giro?). Dicevo… un gomitolo qua e uno là, orfanelli, ma tutti dello stesso peso. So per certo che c’è qualcosa di Borgo de’ Pazzi (il filato azzurro), e Drops (il verde e il giallo). Il bianco è un mistero assoluto…

Asimmetria? No grazie!

Un mio grande cruccio è l’asimmetria: o qualcosa è chiaramente e fortemente asimmetrico (non so… Tiago Silva dopo la dieta della capsula di cianuro), oppure non può esserlo per errore o perché chi ha disegnato il modello/eseguito il capo non aveva voglia di trovare una soluzione.

Mi dicono che, nel mondo della maglia, per far quadrare i conti quando si tratta di inserire una parte a pizzo, si dice “aggiungete una maglia”. COSA? DOVE?? ABOMINIO!!! Una maglia. A caso! Orrore!!

Insomma, quindi figurarsi se io faccio una sciarpa con il punto che va in una sola direzione! Già nella notte dei tempi ho modificato un modello di “Interweave Crochet”, la Crocus Scarf, perché trovavo intollerabile l’idea (se volete pagarmi l’analista, vi capisco; comprate i miei modelli e una parte del guadagno finirà nelle mani di uno bravo!).

Comunque, se avete un problema come il mio e volete sbarazzarvi di un po’ di gomitoli, questa sciarpa potrebbe darvi un’idea: provate a lavorare su entrambi i lati lunghi della catenella, che resterà al centro del lavoro. Siccome io sono io, ho anche sviluppato il punto in modo che fossero simmetrici anche i lati corti della sciarpa.

Nel prossimo post troverete la ricetta per la sciarpa. Stay tuned!