Dove sono gli uncinetti da 18 mm?

bulky di Borgo de' PazziI calibri degli uncinetti, tralasciando quelli d’acciaio per il pizzo, procedono con regolarità: 2 mm, 2,25 mm, 2,5 mm, 2,75 mm, 3 mm, 3,25mm, 3,5 mm, 3,75 mm e così via, fino al momento in cui si raggiungono i calibri superiori ai 10 mm, dove la noia, la pigrizia, un meteorite alieno deve aver colpito le aziende che li producono, con risultati piuttosto fastidiosi per chi ha bisogno di uncinetti da 18 mm, per dire una misura a caso di cui avevo disperatamente bisogno durante la realizzazione di un accessorio e non ho avuto modo di trovare da.nessuna.parte.

Ma facciamo un passo indietro, riavvolgendo le settimane cosparse di imprecazioni e improperi.

Dai 2 ai 4 mm è possibile trovare uncinetti per ogni quarto di millimetro, dai 4 ai 7,5 mm è possibile trovare uncinetti per ogni mezzo millimetro, dagli 8 ai 10 mm cominciamo ad avere delle difficoltà, perché tra le due misure si trova solo il 9 mm. Dai 10 mm in su, il diluvio, come disse quello (circa).

Esistono il 12 mm, un inspiegabile 12,75 mm, il 15, il 20 e il 25 mm. E in mezzo il nulla più assoluto. Il che, se venissero prodotti filati da lavorare solo con queste misure (sempre fatta salva la tensione tipica di ogni mano), andrebbe ancora bene, ma sappiamo tutte e tutti che non è così e che, specialmente negli ultimi anni, le filature si sono sbizarrite nella realizzazione di filati bulky, superbulky, chunky, roving, grossi, grossissimi, enormi, smisurati e tutto quello che c’è in mezzo, senza però che le aziende che producono uncinetti e ferri abbiano seguito la tendenza.

Insomma, abbiamo i filati, ma non abbiamo gli strumenti per lavorarli. Ma siete sceme, aziende che producete uncinetti? Avete davanti la possibilità di vendere molta più merce, c’è un buco nel mercato, e voi ve ne impipate?

E non venitemi a dire che basta modificare un po’ la tensione quando lavoriamo, perché per quanto io possa tirare il filo di più o di meno, resta il fatto che uno scalino di 5 mm è insormontabile, altrimenti non avremmo bisogno di uncinetti che hanno 0,25 mm di differenza tra l’uno e l’altro.

Insomma, alla fine ho dovuto consegnare un lavoro che non mi soddisfaceva pienamente, perché non avevo modo di superare un ostacolo tecnico di questo tipo, ma sarebbe opportuno che i produttori di strumenti per aguglieria si dessero una bella svegliata!

Per una descrizione delle forme, delle parti e dei materiali di cui sono fatti gli uncinetti, potete cliccare qui.

carciofino-borgodepazzi

La foto del filato Bulky è presa dal sito di Borgo de’Pazzi, per il semplice fatto che è uno stoppino di pura lana grosso, si può lavorare con uncinetti esistenti e a me piace molto, ci ho pure fatto un cappellino a maglia (financo gratuito).

slothmama

Veruska fa l'uncinetto: ne scrive per diverse testate online (il blog tricot di IO donna e maglia-uncinetto.it), lo insegna, crea modelli indipendentemente (la trovate come Veruska anche su Ravelry), e per pubblicazioni internazionali e produce compulsivamente cappellini. Come dipendenza, poteva andarle peggio.

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