Modello gratuito: Collobasso Reloaded

collobasso-reloaded-lung-ba

Nella notte dei tempi ho scritto le istruzioni di Collobasso: una sciarpa ad anello a maglia bassa, di una semplicità assoluta, perfetta per chi era alle prime armi con l’uncinetto. Ho ripreso in mano l’idea di recente, mentre preparavo i modelli che saranno i compiti a casa per le mie future studentesse del Politecnico, trasformando il Collobasso originale in un gioco di variazioni sul tema della maglia bassa.

La maglia bassa può essere infatti eseguita non solo entrando in entrambi i capi della spighetta superiore, ma anche entrando in uno solo dei due (a seconda di quello scelto, si parlerà di maglia bassa in costa dietro o avanti). Si può lavorare nella barra orizzontale nascosta dietro la spighetta o si può optare per la maglia bassa in rilievo.

Queste solo solo alcune delle varianti più comuni della maglia bassa. Ogni variante darà al punto delle caratteristiche diverse, cambiandone non solo l’aspetto, ma soprattutto l’elasticità e la resa.

collobasso-reloaded-doppiat

Collobasso Reloaded, a differenza dell’originale, non è adatto alle principianti assolute. È necessaria una minima confidenza con la maglia bassa per poterlo affrontare. Il modello si esegue con tre matasse di Feltro Lanecardate e un uncinetto da 12 mm. Ovviamente, si completa in pochissimo tempo (dai che ce la fate ancora per impacchettarlo come regalo alla prozia Sofronisba prima della Befana!).

Collobasso Reloaded è un modello gratuito (evviva evviva un freebie!), scaricabile da Ravelry a questo indirizzo. Poi fate le brave (e i bravi): quando l’avete finito e indossato, fotografatelo e caricate il vostro progetto su Ravelry, che vi pavoneggiate in giro per la vostra bravura e le designer ci tengono e magari, se sono felicione, pubblicano altri modelli gratuiti. Se non sapete come fare, ecco qua il solito “simpatico fototutorial”.

 

slothmama

Veruska fa l'uncinetto: ne scrive per diverse testate online (il blog tricot di IO donna e maglia-uncinetto.it), lo insegna, crea modelli indipendentemente (la trovate come Veruska anche su Ravelry), e per pubblicazioni internazionali e produce compulsivamente cappellini. Come dipendenza, poteva andarle peggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *