La mia prima collaborazione a maglia con Fish&Stitch

Collo a maglia realizzato con lana Corriedale tinta a mano da Fish&Stitch

Tempo fa Fish&Stitch mi ha regalato una bella matassa tinta a mano di lana Corriedale. Non poteva non diventare un modello! Amo uscire dal seminato della solita merino, anche perché se la lana non è merino, non devo stare a preoccuparmi che la pecora sia stata sottoposta a mulesing, quindi sono più tranquilla.

Ogni tanto mi cimento con la maglia e stavolta è venuto fuori un collo, adatto sicuramente alle principianti, dato che il mio forte è l’uncinetto! Ma non temete, il modello è stato testato, non contiene errori.

369 è un modello di collo a maglia molto semplice, che si lavora in tondo, senza cuciture (esito a definirlo top-down dato che sì, la parte del collo con la quale si avvia è quella che va in alto, ma un collo in fondo è un tubo, o no?).

Utilizzando una matassa si ottiene un collo che si può sollevare a coprire naso e bocca, con 2 matasse è possibile ottenere un collo-cappuccio che copre la testa copre nuca e base delle spalle.

Perché 369? Perché i punti utilizzati sono tutti multipli di 3, 6 e 9. Difficile salvarsi dalla matematica, con la maglia e l’uncinetto.

Collo a maglia realizzato con lana Corriedale tinta a mano da Fish&Stitch

Dove acquistare 369?

369 si acquista su Ravelry, senza necessità di avere un account, a questo link.

Attenzione allo scontone!! Acquistando una o più matasse della Corriedale tinta a mano da Fish&Stitch, riceverete un buono per scaricare il modello col 50% di sconto.

E se non vi interessa il modello, date comunque un’occhiata al sito Etsy di Fish&Stitch, perché le matasse tinte da lei a me piacciono molto: un tono su tono che spezza la monotonia del colore con delle punte di vivacità, restando comunque ben lontano dalle tinte “pagliaccio”.

slothmama

Veruska fa l'uncinetto: ne scrive per diverse testate online (il blog tricot di IO donna e maglia-uncinetto.it), lo insegna, crea modelli indipendentemente (la trovate come Veruska anche su Ravelry), e per pubblicazioni internazionali e produce compulsivamente cappellini. Come dipendenza, poteva andarle peggio.

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