L’estate è il momento dell’anno durante il quale sono più efficiente, al punto che spesso mi porto avanti per l’inverno, un periodo che mi vede letargica, triste e improduttiva.
Per questo, sto approfittando di questi mesi per mandare nuove proposte alle riviste internazionali di uncinetto (tenete le dita incrociate per me) e “pareggiare” il mio parco modelli, ossia sto cercando di averli tutti in almeno due lingue, italiano e inglese.
Pubblicarli tutti ora genererebbe in più persone una morte per colpo di calore alla sola idea di avvicinarcisi, ma vi lascio con qualche preview dei modelli a uncinetto già disponibili o che lo saranno nei prossimi mesi:
Sexy Granny, un collo-cappuccio realizzato in mohair, con perline. Certo non un capo adatto ad affrontare la Siberia, ma adatto alla mezza stagione. Può essere ovviamente portato non solo come in foto, ma anche semplicemente avvolto attorno alla gola. Il nome del modello deriva dal fatto che è stato realizzato con una serie di piastrelle quadrate, che in inglese si chiamano granny squares; inoltre, mi piace l’idea che, a prescindere dall’età, una persona possa sempre sentirsi sexy, quando vuole!
Anna Karenina mi è stato chiesto da più parti e sarà presto tra noi. È decisamente siberiano, un set di colbacco e manicotto: ho utilizzato dei filati molto grossi e, per ottenere degli accessori compatti, ho scelto il punto tradizionale dell’uncinetto tunisino che, quando lavorato con una mano stretta, dà un risultato quasi impenetrabile. Non soddisfatta, ho poi bordato il tutto con il punto pelliccia. Non è un modello semplice, utilizza uncinetto tradizionale, tunisino, righe accorciate e il punto pelliccia con un filato come la mohair, ma il risultato è davvero caldissimo e, devo dire, molto elegante (ma non fatevi venire idee strane quando vedete passare i treni, ok?).
Opera Gloves: sono guanti lunghi fino al gomito, perfetti per chi ama il look goth (o, magari in bianco o tortora, per le serate danzanti). Si lavorano in un pezzo unico, senza cuciture, e si chiudono con un nastrino, quindi sono molto flessibili e vestono molte taglie. Sono stati pubblicati su una rivista inglese che ha avuto una storia parecchio travagliata, infatti è sparita anche l’anteprima della pubblicazione…
