Tutti i corsi e tutti i gruppi Facebook!

corsi di maglia, uncinetto e ricamo in Italia su Facebook

Un bel giorno, Davide Campagnol, collega redattore di maglia-uncinetto, insegnante di maglia e uncinetto tunisino e persona squisita, è venuto da me e mi ha fatto: “Ma perché non apriamo una pagina Facebook dove tutti quelli che organizzano un corso possono postarlo?“.

Pensa che ti ripensa, una estate e una influenza dopo, abbiamo ripreso in mano l’idea e abbiamo fondato il gruppo Facebook Corsi di maglia, uncinetto e ricamo in Italia.

Il gruppo Corsi di maglia, uncinetto e ricamo in Italia è pubblico ed è consultabile anche se non volete iscrivervi, è necessario iscriversi per postare: regole di Facebook, non nostre. Le nostre regole, invece, sono molto semplici e sono state pensate per facilitare la ricerca da parte di potenziali allieve e allievi e per eliminare alla radice tutti i post che non riguardino corsi, eventi, incontri e tutto lo spam.
Mi raccomando, se vi iscrivete, prima di postare, leggete accuratamente il regolamento (sono pochissime righe).

Seta tussah da Campea in Borgo, la pagina Facebook che amministro

Ci sono altri gruppi Facebook che amministro?

Su FB potete trovarmi come amministratrice/fondatrice o moderatrice in parecchi gruppi. Quelli relativi all’uncinetto e/o alla maglia sono:

In-scialli

Maja Coschi e suo cugino Ginetto

Shiny Hatty People

Tunisino, uncinetto di vino

La pagina Facebook di Campea in Borgo, negozio di erbe tintorie, filati naturali e detergenti biologici, vegan e biodegradabili (per i nostri progetti o tutto il bucato). Cliccate qui per Instagram.

E ovviamente, le pagina FB Happysloth (Instagram qui) e maglia-uncinetto.it

*ringraziamo Elisabetta de La Fattoria del gelso, in foto, per essere la ragazza immagine del gruppo.

slothmama

Veruska fa l'uncinetto: ne scrive per diverse testate online (il blog tricot di IO donna e maglia-uncinetto.it), lo insegna, crea modelli indipendentemente (la trovate come Veruska anche su Ravelry), e per pubblicazioni internazionali e produce compulsivamente cappellini. Come dipendenza, poteva andarle peggio.

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