Ricamo con la tecnica dell’opus anglicanum (manifattura inglese)
A mio insindacabile giudizio, ecco 5 post che riguardano novità, eventi, mostre, curiosità e tecniche su uncinetto, maglia, tessile e così via. Vai col tango!
1- Comprare handmade online. Ma dove? Ecco una piccola lista delle piattaforme online più note e/o interessanti. Tenete sempre presente che un prodotto fatto a mano non è necessariamente etico, se la venditrice usa materie prime che vi appaiono di provenienza o qualità equivoca, ad esempio. Il fatto a mano è un business come un altro e, così come può capitare di trovare l’artigiano di bottega che cerca di tirarvi una fregatura, lo stesso può accadere quando volete acquistare da un negozio online.
Gomitolo di Nomada, il filato Katia a filiera tracciabile
2- Filati etici, perlappunto. La filatura Katia ha lanciato 2 filati a filiera controllata: Pacha Mama e Nomada, ne potete leggere qui. È sicuramente un’iniziativa da incoraggiare, per mostrare ai colossi (come Katia), che investire in queste cose un po’ hippy come il km 0 dà un ritorno d’immagine ed economico interessante.
3- Come si passa dalla pecora al gomitolo? Volete conoscere il procedimento che va dall’erba brucata al gomitolo nel negozio? Alice Twain ha scritto un articolo su maglia-uncinetto dove spiega, a grandi linee, le varie fasi del processo di lavorazione della fibra.
4- Cambiando argomento, chi frequenta Ravelry l’avrà visto invaso da cappellini rosa con le orecchie. I pussyhat (cappellini-gatto, ma anche cappellini-vulva) sono stati realizzati per essere indossati alla manifestazione che si è tenuta a Washington il 21 gennaio in difesa delle donne e dei diritti umani in generale. La notizia della manifestazione ha generato un’onda lunga che è arrivata in Europa dove, in varie città sono stati (o saranno) organizzati eventi gemelli. Potete leggere di più sui pussy hat qui.
5-Sempre a proposito di eventi, per chi sta pianificando una gita a Londra (approfittiamone prima di aver bisogno di passaporti, visti, impronte digitali, oroscopo del trisavolo Asbrifulzo e chissà che altro), può essere di interesse visitare la mostra del Victoria & Albert Museum sulla manifattura inglese (un tipo di ricamo a tema sacro diffuso soprattutto tra il XIII e il XIV secolo). La mostra chiude il 5 febbraio, affrettatevi!
