Nuovo modello di guantini a maglia bassissima

Guanti senza dita a maglia bassissima con Katia Degradé Cake

Foto di Alice Twain, ringraziamo Canetto Morbidissimo per la sua partecipazione allo shooting fotografico

A noi bevitori è il mio nuovo modello di guantini senza dita, e lo trovate su Ravelry in italiano e in inglese UK e USA, volendo.

So che sembra maglia, coste 1×1, ma sono guantini a maglia bassissima, all’uncinetto. Sono lavorati in piano e poi cuciti sul lato lungo. Sono costruiti senza aumenti e diminuzioni, ferri accorciati o altre sagomature, quindi sono un modello perfetto per chi vuole cimentarsi con la maglia bassissima per la prima volta.

Allo stesso tempo, li ho progettati in modo che attorno alle dita siano ben aderenti, per non far passare il freddo, siano aderenti alla mano, ma senza stringere e si chiudano in alto con una leggera arricciatura, che faccia da decorazione dove il guanto si unisce o sovrappone al polsino del maglione; questo dipende dalla lunghezza della manica, ovviamente: io porto maniche a 3/4 e a volte le ripiego anche, come vedete in foto.

La cucitura è robusta e pressoché invisibile: nel modello, le istruzioni sono accompagnate da una foto che mostra in dettaglio il movimento del filo e dell’ago.

Guanti senza dita all'uncinetto a maglia bassissima, con Katia Degradé Cake

Dettaglio della cucitura

La maglia bassissima non serve solo per chiudere i lavori in tondo

La maglia bassissima è un punto che usiamo solamente per chiudere le lavorazioni in tondo, come i cappellini o le piastrelle, oppure per passare da una parte all’altra di un progetto, senza tagliare il filo. Invece è un punto che presenta moltissime possibilità e che, utilizzato nel modo corretto, unisce robustezza ed elasticità.

Ho scoperto un gruppo su Ravelry che si occupava di studiarne le caratteristiche e di sfruttarlo al meglio. Il gruppo è praticamente defunto, ma mi ha lasciato con la curiosità di esplorare la maglia bassissima in tutte le sue varianti.

Questi guantini, in particolare, li ho già realizzati non so quante volte con non so quanti filati per non so quante persone prima di scriverne le istruzioni: sono il mio modello preferito perché sono facili e, incredibilmente, anche relativamente veloci da fare, il risultato è sempre bello da vedere e, data l’elasticità del punto, calzano mani piccole e grandi senza problemi.

Se volete cimentarvi con un cappellino a maglia bassissima, io ho fatto Five-Spice Hat, che ora è anche gratuito (in inglese).

Guanti senza dita all'uncinetto a maglia bassissima, con Katia Degradé Cake

Il filato Katia che ho usato per i guantini a maglia bassissima

Per il modello ho scelto Degradé Cake di Katia, un filato con il 25% di poliammide tipico delle
lane da calzini: è un filato robusto ed elastico, a prova di frizione ed usura.

I colori sfumano l’uno nell’altro e ammetto di avere una debolezza per questo tipo di “effetto speciale”. Avrei potuto fare i guanti perfettamente simmetrici, sarebbe bastato iniziarli entrambi nello stesso punto in cui il filato cambia colore, ma ho preferito lasciar fare al filato.

Dove trovo il modello dei guantini?

Come scritto sopra, A noi bevitori è disponibile per l’acquisto a questo link (non serve fare il login su Ravelry per comprarlo).

A proposito, quante fan di Rutger Hauer hanno riconosciuto la citazione?

slothmama

Veruska fa l'uncinetto: ne scrive per diverse testate online (il blog tricot di IO donna e maglia-uncinetto.it), lo insegna, crea modelli indipendentemente (la trovate come Veruska anche su Ravelry), e per pubblicazioni internazionali e produce compulsivamente cappellini. Come dipendenza, poteva andarle peggio.

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